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domenica 13 giugno 2021

Recensione - “La vincerò mai una pecora?”, “Vivi qui? Si, nel reparto frutta e verdura” Francesca Gioacchini (spoiler free)

 


(spoiler free)

Titolo “La vincerò mai una pecora?”, “Vivi qui? Si, nel reparto frutta e verdura”

Autrice Francesca Gioacchini 
EditoreCreateSpace Independent Publishing Platform
Genere: Narrativa
Pagine: 234 - 256

Il mio voto: 3/5✨

Trama:
Quando annunciò ai genitori di aver conosciuto un ragazzo musulmano sapeva che convincerli ad accettarlo non sarebbe stato facile. Fu l’ironia a salvarla.
Questo è il diario di Alice, una romana trapiantata a Londra. Da anni è innamorata di Kahil, un ragazzo franco-algerino. Entrambe le famiglie sono contrarie alla relazione, ma mentre i genitori di Alice alla fine capitolano, quelli di lui sono irremovibili.
Sullo sfondo di una Londra vista con gli occhi di una straniera, tra un lavoro impegnativo nel cuore della City e fine settimana in giro per l’Europa, Alice vive la contrastata storia d’amore con una forte dose di umorismo.

“La vincerò mai una pecora?” di Francesca Gioacchini mi ha sempre incuriosita, ricordo che spesso mi capitava di vederlo sul bookstagram e lo aggiunsi alla mia infinita lista di libri da leggere, dov’è rimasto fino a qualche settimana fa, quando l’autrice mi ha proposto una collaborazione per il primo e il secondo titolo della serie, “Vivi qui? Si, nel reparto frutta e verdura”.
La protagonista di questi titoli è Alice, una ragazza di Roma trasferitasi a Londra, dove ha trovato amicizie, un lavoro, e l’amore. Dal primo momento in cui vede Kahil, ne rimane affascinata. La conoscenza si trasforma repentinamente in attrazione. 
Dal subito, però, i due devono confrontarsi con degli ostacoli che impediscono loro di vivere la relazione con serenità: le rispettive famiglie.
Mentre i genitori della protagonista hanno ormai accettato Kahil, quelli di lui sembrano ancora lontani dal farlo; pur di non mettere pressione ai suoi, il ragazzo decide di aspettare, far passare tempo, ma ad Alice, anche se non lo ammette, questa situazione inizia a pesare.
Alla fine, decide di metterlo davanti a una scelta: o la sua famiglia, o lei.
Il primo volume ci trasporta, sempre con una forte dose di umorismo alla base, nella quotidianità di Alice, nei numerosi viaggi e nei suoi problemi.
Si tratta di un diario: lo stile dell'autrice è assolutamente informale con un uso frequente di parole inglesi; mancano, però, parti descrittive e dialoghi, e il risultato è che tutto sembra essere raccontato sommariamente.
Per quanto io apprezzi questo stile di scrittura, devo dire che mi è dispiaciuto sapere così poco dei vari personaggi, che vengono spesso solo menzionati e mai approfonditi, così come per i consueti viaggi della protagonista, a cui vengono dedicate poche righe, risultando poco rilevanti all'interno della storia.
Allo stesso modo, ciò si ripete anche per gli eventi più importanti: entro le 100 pagine, leggiamo del primo incontro tra Kahil e i genitori di Alice, dunque una svolta fondamentale all'interno della storia, di cui però troviamo ben poco. 
Della relazione stessa, in realtà non sappiamo molto, cosa che mi ha impedito di affezionarmi del tutto alla storia e ai due personaggi.
Nel secondo volume, ci troviamo in un ambiente completamente diverso rispetto al primo, e i cambiamenti sono numerosi, uno più importante dell'altro. 
“Vivi qui? Si, nel reparto frutta e verdura” non è solo un continuo della storia, ma una crescita, sia della protagonista che della relazione dei due. 
Vista l'attualità del tema trattato nei libri, avrei preferito maggiore approfondimento non solo della relazione tra Alice e Kahil, ma si sarebbero potute sviluppare interessanti riflessioni a partire da quest'ultimo argomento, sempre rimanendo coerenti allo stile del libro.
Il voto complessivo di 3/5 è dovuto a quanto spiegato precedentemente: avrei preferito maggiore descrizione dei rapporti e dei personaggi, dei loro pensieri e delle loro scelte.
Ciononostante, tenendo bene a mente il genere dei libri, devo dire che si tratta di una serie fresca e leggera, la storia perfetta per accompagnare la nostra estate!
Approfitto di questo spazio per ringraziare nuovamente l'autrice per la collaborazione e la disponibilità! 😊🧡

6 commenti:

  1. Sembra una lettura carina e fresca come dici te. Ci faccio un pensiero

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  2. Sicuramente una lettura frizzante e simpatica. Utile per tirarti su di morale

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  3. Molto simpatica questa lettura! Fa sempre bene spaziare un po’ e distrarsi

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  4. Sembra una lettura carina, ottima per l'estate!

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  5. Sembra una lettura molto leggera, perfetta per l'estate

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