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lunedì 3 settembre 2018

Recensione - "Gli Immortalisti", Chloe Benjamin

Titolo: "Gli immortalisti"

Titolo originale
: "The immortalists"



Seguito da: \


Autrice: Chloe Benjamin


Editore: Rizzoli


Genere: narrativa


Pagine: 440


Il mio voto: 1/5✨ 


Trama:

Forse non sarebbe successo niente se non fossero stati nel cuore dell'estate, con un mese e mezzo di noia umida alle spalle e un altro mese e mezzo davanti. In casa non c'è aria condizionata e quest'anno - l'estate del 1969 - sembra che stia succedendo qualcosa a tutti tranne che a loro, i fratelli Gold. Mentre gli altri si sballano a Woodstock, New York non offre loro altro che un incontro con una veggente che, si dice nel quartiere, sarebbe in grado di predire la data di morte. I quattro ragazzi ci vanno, per gioco, per vestirsi di paura, per fare la rivoluzione a modo loro. Bussano alla porta della donna, entrano uno per volta, ed escono con una data. Nient'altro. Simon, Klara, Daniel e Varya sono figli di una famiglia di commercianti ebrei, sono il frutto di una storia dolorosa e felice insieme, ramificata tra Europa e Stati Uniti, e probabilmente non sono diventati quello che i genitori avrebbero voluto. E dopo quel giorno d'estate della loro adolescenza, marchiato da quel numero indimenticabile, niente sarà più come prima. I sogni e i progetti saranno altri. Non peggiori, diversi.



Prima di iniziare con la recensione, ci tengo a ringraziare la Rizzoli per avermi mandato una copia del libro.❤
Quando ho letto la trama de "Gli Immortalisti", ero sicura che sarebbe diventato una delle migliori letture del 2018...mi sbagliavo!
Non è stato assolutamente come pensavo, e ora vi spiego perché… :

Quando si viene a sapere che in città è arrivata una veggente, Simon, Klara, Daniel e Varya fanno di
tutto per ricavare informazioni a riguardo e scoprire dove si trova la donna che, a detta di tutti, è in grado di predire il giorno in cui morirai.
I quattro fratelli entrano singolarmente nella stanza dove la veggente parlerà con loro, e tutti, una volta riuniti al di fuori dell'edificio, decidono di non parlare mai più dell'accaduto né della data che la donna gli ha rivelato. Convinti che siano solo stupidaggini per spaventarli, la loro vita va avanti, senza dar troppo peso all'incontro con la veggente.
E' così che inizia il libro: con i quattro fratelli da bambini, mentre successivamente li troviamo adulti, dopo che hanno preso strade diverse.
Il libro è diviso in quattro parti, ognuna dedicata a uno dei personaggi principali.


Uno dei motivi per cui non ho apprezzato questo libro è che, dopo aver letto la trama, mi aspettavo una storia dove ci fosse in primo piano la 'magia', i poteri della veggente, come le vite dei protagonisti sarebbero state stravolte dopo esser venuti a conoscenza della data in cui moriranno.
In realtà, tutto ciò passa in secondo piano, anzi, direi che non viene proprio analizzato.
Ci si sofferma, invece, sulla vita dei personaggi e sulle loro relazioni, su episodi di vita quotidiana -che ho trovato molto noiosi e per nulla interessanti.
Più andavo avanti con la lettura, più perdevo interesse nelle storie dei personaggi.
Ho trovato le prime due parti -quelle di Simon e Klara- migliori delle altre, ma, nonostante ciò, non mi sono piaciute neanche queste.
L'unica cosa interessante è scoprire come si intrecciano, poi, le varie storie.
Sono rimasta molto delusa dallo scoprire che Simon è l'unico che, dopo aver parlato con la veggente, cambia idea su molte cose e decide di iniziare a vivere la propria vita prima che sia troppo tardi; gli altri personaggi, invece, sembra non siano per niente toccati dall'incontro con l'indovina.

Nonostante abbia letto il libro a inizio luglio, ancora non riesco a trovare elementi che possa dire abbia apprezzato appieno.
In conclusione, penso che l'idea alla base del libro sia anche buona è originale, ma Chloe Benjamin avrebbe potuto, a mio parere, svilupparla meglio.

Un grande no, mi dispiace molto doverlo dire, anche perché mi aspettavo un capolavoro e mi sono invece ritrovata un libro noioso, con personaggi noiosi anch'essi -seppur analizzati abbastanza bene.


"Se ti dicessero il giorno in cui morirai, come vivresti la tua vita?"


Non sono riuscita ad affezionarmi ai personaggi e alle loro storie, nonostante le 440 pagine.
Lo stile di scrittura è molto descrittivo, con pochi dialoghi, cosa che non mi ha fatto impazzire.
Come ho già detto precedentemente, se il romanzo avesse preso una piega diversa, l'avrei sicuramente apprezzato di più.

Pensate che la vostra vita cambierebbe completamente se veniste a sapere la data della vostra morte?
Fatemi anche sapere se questo libro vi ispira!
Come al solito, spero che la recensione -per quanto breve- via sia piaciuta.
Alla prossima,
xoxo!💋

20 commenti:

  1. Mi aveva incuriosita inizialmente, ora sono indecisa se leggerlo o meno! Comunque ottima recensione, come sempre del resto! :)

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  2. Non conoscevo questo libro e leggendo solo la trama Non sembrerebbe male e anche io mi sarei aspettata un po’ di magia sinceramente 😅

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  3. Non conoscevo il libro e dalla trama mi ispirava anche poi sono passata alla tua recensione e no, non credo lo leggerò.

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  4. Non conoscevo questo libro! Penso che la mia vita cambierebbe!

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  5. Avevo letto la trama e messo in WL, ma adesso lo tolgo subito ahahaha

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  6. Ero indecisa sul da farsi ma adesso mi hai convinta

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  7. Non semrba male come libro...già dalla copertina cattura l'attenzione!

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  8. E io che volevo leggerlo! Ora non so proprio se lo farò...

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  9. Adesso è sicuro che non lo leggerò mai ahahah

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  10. una bella recensione , lo leggerò sicuramente

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