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venerdì 3 settembre 2021

Recensione - "I ricordi non fanno rumore vol.2: la perfezione dell'amore", Carmen Laterza (spoiler free)

 

Titolo: "I ricordi non fanno rumore vol.2: la perfezione dell'amore"

Preceduto da: "I ricordi non fanno rumore"

Autrice: Carmen Laterza
Editore: Libroza
Genere: narrativa, storico, saga familiare
Pagine: 354

Il mio voto : 4/5✨

Trama:

Bianca è cresciuta, lavora a Pavia come cameriera nella casa della signora Cattaneo e nel tempo libero frequenta un corso di taglio e cucito. Un giorno al mercato conosce Arturo, un ragazzo sorridente e baldanzoso che la corteggia regalandole un fiore ogni volta che la incontra e la conquista con il suo ottimismo nei confronti della vita. Bianca e Arturo sono giovani e innamorati: si sposano e partono per la Svizzera, dove li attende un lavoro sicuro e la possibilità di costruire una famiglia insieme.


Dopo un’infanzia segnata dalle difficoltà della guerra e dall’aridità degli affetti, Bianca vive finalmente con serenità e guarda al futuro con speranza e determinazione. Anche quando le difficoltà della vita quotidiana in una terra straniera si rivelano maggiori del previsto, anche quando i soprusi che lei e Arturo devono sopportare come immigrati italiani in Svizzera rischiano di frenare l’entusiasmo o limitare i progetti, Bianca non cede allo sconforto e continua a guardare oltre, nel punto in cui – lei lo sa – la porterà la perfezione del loro amore.

Solo un nodo rimane irrisolto e doloroso nel suo cuore: l’inspiegabile abbandono da parte della madre tanti anni prima e la sua scomparsa misteriosa.

Con questo nuovo romanzo Carmen Laterza porta dunque avanti la storia di Bianca sullo sfondo di tempi e spazi nuovi, tra il laborioso dinamismo dell’Italia del dopoguerra in piena ricostruzione e la puntuale operosità delle fabbriche svizzere; ma uguale resta l’incredibile profondità, umana e narrativa, dei suoi personaggi femminili, straordinari modelli di forza e resilienza.

(spoiler free)

La lettura del primo volume della saga "I ricordi non fanno rumore" è stato il mio primo approccio non solo all'autrice, Carmen Laterza, ma anche al genere; non avevo aspettative troppo alte, o almeno non pensavo sarebbe diventato uno dei libri più belli letti lo scorso anno. (qui la recensione)
Dunque, quando l'autrice mi ha proposto una collaborazione anche per il seguito "I ricordi non fanno rumore vol.2: La perfezione dell'amore", uscito da pochi mesi, non ho potuto rifiutare e, anzi, ne sono stata da subito entusiasta.

In questo secondo, attesissimo romanzo, torniamo da Bianca, cresciuta tra delusioni e difficoltà, ormai non più bambina. 
Ci ritroviamo con una protagonista matura alla scoperta dei segreti e delle bugie che da sempre le fanno compagnia: chi è davvero suo padre? Perché sua madre è sparita? 
Tra figure del passato e nuovi personaggi, cecherà di scoprire le verità che le sono sempre state nascoste. 

La sua vita cambia drasticamente dopo aver conosciuto Arturo, di cui si innamora tanto da decidere di seguirlo in Svizzera. Anche qui, la vita non sarà certo facile, sempre piena di ostacoli ma ciononostante soddisfacente per i due, che non hanno bisogno di nulla se non l'altro. 

"Bianca lasciò Maria nella sua contentezza e tenne la propria per sé, perché di quel ragazzo simpatico che le faceva una corte allegra e sincera, rendendo il mercato il posto più romantico che avesse mai immaginato, che infilava sempre un fiore nella sua borsa della spesa e la guardava come fosse un miracolo, di Arturo a Bianca sembrava ancora un po' presto per dire qualcosa."

Risulta difficile parlare di un libro che si è amato tanto, ancora di più quando ci sono talmente tanti copi di scena che scrivere una recensione senza spoiler sembra impossibile.
Queste 350 pagine sono piene di avvenimenti e inattese avversità, tanto che l'ho divorato nel giro di un pomeriggio: è impossibile non affezionarsi ai personaggi e alle vicende che li coinvolgono, ogni pagina tira l'altra e si legge con la voglia di sapere cosa succede ma al contempo godendosi ogni parola, sperando non finisca mai. 

"Allora fu lei a prendergli la mano, portarlo lontano da quel campo di macerie, poi a fermarsi, avvicinare il viso al suo e baciarlo.
-Ricominceremo. Tutte le volte che servirà."

Ciò che mi ha colpito maggiormente al primo approccio con Carmen Laterza, è stato senza dubbio il suo stile di scrittura. Non importa se si tratti di un dialogo tra personaggi, di una parte descrittiva, dell'introduzione di una nuova vicenda: la penna dell'autrice riesce a rendere tutto non solo interessante e scorrevole, ma avvolto da una melodia indescrivibile, evocatrice.

"-Ma la sua situazione è precaria, l'avvenire incerto.
-Per chi non lo è?
-Per chi si prepara, per chi si protegge. Per chi resta con i piedi per terra.
-E il cuore, allora?
-Piccola mia, il cuore, gli affetti sono il cemento, ma ci vogliono i mattoni, gli infissi, un tetto. Ci vuole ben di più dei sentimenti per costruire qualcosa di duraturo, con fondamenta solide."

Una lettura emozionante e coinvolgente dove l'autrice alterna momenti di felicità e tristezza, che il lettore vive al massimo.

Anche questa volta, il romanzo ha superato le mie aspettative e non vedo l'ora di leggere il seguito!
Approfitto di questo spazio per ringraziare nuovamente l'autrice per la collaborazione e la disponibilità! 😊

4 commenti:

  1. Molto bello i primo, ora ancora più curiosa di leggere anche il secondo!

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  2. Questa autrice deve avere un grande talento perché i suoi libri ho visto che colpiscono sempre molto i lettori

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