Recensione - "L'oracolo dei mondi - L'origine", Annachiara Cairoli

Titolo: "L'oracolo dei mondi - L'origine"

Autrice: Annachiara Cairoli

Editore: Albatros

Genere: Fantasy

Pagine: 250

Il mio voto : 3/5✨

Trama:

Il Destino, l'artefice inconsapevole della creazione dell'Universo, è alla ricerca dell'"armonia perfetta" raggiungibile solo tra l'equilibrio delle forze di Madre Natura. Ombra e Luce, Aria e Fuoco, Terra ed Acqua sono sei sorelle in eterna contrapposizione, si attraggono e nello stesso tempo si respingono. Varie sono le situazioni in cui si scontreranno, minando così quella stabilità di continuo ricercata, per poi riappacificarsi per il bene dell'Umanità. Le profezie della Fenice, la guerra contro gli Angeli e i Demoni per la liberazione della Terra porteranno le nostre protagoniste a vivere numerose avventure.

L'autrice Annachiara Cairoli con maestria ed ottima capacità descrittiva, mostra una creazione del Cosmo tutta al femminile: il suo è un linguaggio pulito, dalle note divertenti e fantasiose.

"L'oracolo dei mondi- L'origine" si apre con una prefazione a cura di Barbara Alberti, che introduce la collana Nuove voci della casa editrice Albatros; già da queste due pagine possiamo capire che il libro sarà curato nei minimi dettagli, vista l'attenzione riposta nelle parole dell'Alberti, prefazione che tra l'altro ho adorato.

Il primo capitolo "Piacere, Fate", è stato una delle introduzioni migliori che abbia mai letto: il mistero, la voglia di sapere di più, le domande che sorgono leggendo questa prima pagina, sono tutti elementi che saranno ricorrenti nel corso del libro e, proprio per questo, renderanno impossibile interrompere la lettura.

Qual è l'entità superiore che ha creato l'Universo? Da cosa è nato il nostro pianeta? Chi è Madre Natura? Conosciamo davvero la storia della Terra? E soprattutto, cos'è, o meglio, chi è il Destino?

❝Piacere umani, sono il Destino, ma potete chiamarmi semplicemente Fate.❞

Al Destino basta un pensiero per creare qualsiasi cosa, ed è così che è nata la Terra: semplicemente, con un'idea.
Il desiderio di armonia dà vita a sei sfere luminose, sei ragazze che, nate nello stesso istante, creeranno la Terra per come la conosciamo noi.
Lux, la Luce; Ombra, l'Oscurità; Sucellia, la Terra; Abnova, l'Acqua; Freyra, il Vento; Brigridien, il Fuoco.

E da queste sei sorelle, nasce la Terra. Lux si serve del Sole per illuminare la Terra, creando il Giorno; al contrario, Ombra rende sua la Luna, per far risplendere la Notte. Le altre sorelle creano montagne, oceani, brezze...ma tra loro c'è il Fuoco, la Rinnegata.

Il Fuoco non è come gli altri elementi, non è una fonte di vita: piuttosto, di distruzione. E le cinque sorelle non avrebbero permesso che il Fuoco spazzasse via tutto ciò che avevano creato con tanta dedizione e impegno.

❝ Abnova, Freyra, Sucellia, Ombra e Lux rinnegarono Brigridien, e quest'ultima rinnegò le altre cinque.❞

Nel corso del libro assistiamo a un vero e proprio sviluppo del personaggio di Brigridien, personalmente il mio preferito, che riuscirà a trovare il suo posto da sola, anche quando sarà completamente isolata e rinnegata dalle sorelle. Rinascerà, proprio come una fenice…

Ma per il nostro Pianeta, non sarà così semplice. Cosa succederebbe se si creasse un conflitto tale da dividere le sorelle e dar vita ad altri mondi? 

E se questi si ribellassero? 

Dimenticatevi degli Angeli che siamo abituati a conoscere, puri e innocenti, e scordatevi dei Demoni per come ce li hanno sempre raccontati.

Dimenticatevi di tutto quel che credete di sapere, perché non è andata così. 

"Urla.

Disperazione.

Terrore.

Sentivo tutti questi sentimenti e stati d'animo provenire dall'intera Gaia.

Se avessi avuto un cuore, sarebbe stato nelle stesse condizione in cui si trovava il Sole.

Avete mai visto il collasso di una stella?

Come un astro muore?

Io già a quell'epoca avevo visto estinguersi un'infinità di stelle.

Ma mai.

Mai.

Come stava accadendo al Sole."

La cosa che più ho apprezzato dell'intero libro, è stato lo stile di scrittura. 
Sarcastico, ma mai superficiale; descrittivo, senza però risultare pesante; l'uso della prima persona e l'interazione diretta con i lettori mantenendo ciononostante un tono alto e mai infantile. 
E' stato sicuramente uno dei fattori principali in grado di tenermi incollata alle pagine, facendo sì che divorassi il libro in soli due giorni.

La trama è un altro punto a favore: solo 250 pagine, ma tutte ricche di avvenimenti e colpi di scena che mi hanno fatto ripetere più volte "Solo un altro capitolo e poi vado...", fino a quando non ho effettivamente terminato la lettura!
La storia principale si lega a tanti altri fili conduttori che ci permettono di analizzare discretamente le dinamiche del mondo in cui ci troviamo.

Perché, quindi, 3 stelline?✨

Avrei preferito una maggiore caratterizzazione e analisi dei personaggi.
Ho apprezzato moltissimo Brigridien e il suo sviluppo nel corso delle pagine, così come ho amato Fate, il Destino, nonché narratore onnisciente che ci accompagnerà per tutto il libro.

Tuttavia, mi sarebbe piaciuto sapere di più delle altre sorelle, che sembrano quasi messe in secondo piano.

Proprio per questo, i dialoghi tra le sorelle risultavano tutti uguali: non si notava differenza nei cambi di interlocutore. 

In sintesi, una lettura piacevole adatta per prendersi una pausa dai ritmi frenetici della vita di ogni giorno.

Lo stile di scrittura di Annachiara Cairoli sarà in grado di trasportarvi all'interno della storia già dalle prime righe, facendovi conoscere una versione diversa della creazione del nostro Universo e della Terra, tutta al femminile.

Non mancano risvolti interessanti alla trama, un intreccio di avvenimenti che non risulta confusionario, al contrario, ben organizzato e descritto.

Il finale lascia il lettore in uno stato di suspense che porta, inevitabilmente, a immaginare cosa accadrà in seguito, riuscendo dunque a far sì che "L'oracolo dei mondi" rimanga a lungo nei pensieri del lettore. 

Personalmente, non vedo l'ora di leggere il seguito!

Infine, ringrazio l'autrice, gentilissima e molto disponibile, per avermi dato l'opportunità di leggere il suo libro.

Spero che la recensione vi sia piaciuta!
Vi piacerebbe leggere "L'Oracolo dei mondi"? Quale elemento rappresentereste, secondo voi?