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domenica 30 luglio 2017

Recensione "Noi siamo tutto"


Titolo: Noi siamo tutto


Titolo originale: Everything everything
Seguito da: /
Autrice: Nicola Yoon
Editore: Sperling & Kupfer
Genere: Young Adult
Pagine: 307
Il mio voto: 4/5
Trama:
Madeline Whittier è allergica al mondo. Soffre infatti di una patologia tanto rara quanto nota, che non le permette di entrare in contatto con il mondo esterno. Per questo non esce di casa, non l'ha mai fatto in diciassette anni. Mai un respiro d'aria fresca, né un raggio di sole caldo sul viso. Le uniche persone che può frequentare sono sua madre e la sua infermiera, Carla. Finché, un giorno, un camion di una ditta di traslochi si ferma nella sua via. Madeline è alla finestra quando vede... lui. Il nuovo vicino. Alto, magro e vestito di nero dalla testa ai piedi: maglietta nera, jeans neri, scarpe da ginnastica nere e un berretto nero di maglia che gli nasconde completamente i capelli. Il suo nome è Olly. I loro sguardi si incrociano per un secondo. E anche se nella vita è impossibile prevedere sempre tutto, in quel secondo Madeline prevede che si innamorerà di lui. Anzi, ne è sicura. Come è quasi sicura che sarà un disastro. Perché, per la prima volta, quello che ha non le basta più. E per vivere anche solo un giorno perfetto è pronta a rischiare tutto. Tutto.


Recensione:Avevo adocchiato questo libro da un po', ne sentivo molto parlare: ha fatto molto successo negli Stati Uniti, tanto che uscirà il film il 21 settembre. PRIMA REGOLA: se non hai letto il libro, ma hai intenzione di farlo, NON GUARDARE IL TRAILER. E' pieno zeppo di spoiler!

La protagonista è Madeline, "allergica al mondo" che non ha mai davvero vissuto. Non ha mai visto niente che non siano le pareti di casa, sua madre e Carla, l'infermiera.
Il suo sogno più grande è quello di vedere l'oceano. No, non in tv o descritto da un libro. Ma con i suoi occhi. Del resto, tutto quello che conosce lo deve ai libri. Infatti, a parte i corsi online di studio e le serate a guardare film o a fare qualche gioco di società con la madre, Maddy ha tutto il tempo del mondo per leggere e rileggere i suoi libri preferiti.


Questo finchè non si trasferisce la famiglia di Olly nella casa difrontre: Maddy inizia così a monitorare la famiglia di lui, finendo per sapere cosa fanno, quando e con chi. E' quando Olly chiede alla madre di Mady di lasciarla uscire per fare una passeggiata con lui che i due iniziano a frequentarsi, ma tramite messaggi, email, scritte sui vetri delle finestre.


Se la mia vita fosse un romanzo e la si leggesse a ritroso, non cambierebbe niente.
Oggi è uguale a ieri.
Domani sarà uguale a oggi.
Nel Libro di Maddy tutti i capitoli sono identici.
Fino a Olly.


Una delle cose che ho prefeito del libro è lo stile di scrittura arricchito con schemi, disegnini, conversazioni sul telefono e scambi di email che rendono la lettura più semplice e scorrevole. Infatti, la storia l'ho trovata abbastanza banale, mi aspettavo tutto (colpo di scena compreso), ma la verità è che i dialoghi e gli schemi erano così avvincenti che non ce la facevo proprio a smettere di leggere, ho posato il libro solo quando, dopo neanche tre ore, l'ho finito.

Prima di incontrare Olly ero felice. Ma adesso sono viva, e tra le due cose c'è una bella differenza.

Dopo Olly, niente le basta più. Non vuole più sopravvivere, preferisce rischiare tutto pur di vivere anche un solo giorno perfetto: con il calore del sole sulla pelle e i piedi bagnati dall'oceano.
Non le basta più l'amore della madre, le pareti bianche della camera in cui ha sempre vissuto,le attenzioni di Carla, l'aria filtrata che respira.
Vuole altro, vuole di più.Vuole Olly. E non nelle conversazioni su internet, ma vicino a lei.
Vuole potergli accarezzare la fossetta che gli spunta sulla guancia quando sorride, tenergli la mano e ridere con lui.
Ma non attraverso uno schermo.

Non voglio che il  mio cuore guarisca, perchè se lo facesse, potrei anche essere tentata di usarlo di nuovo.

Devo dire che ci sono stati dei puni che non mi hanno proprio convinta, o anche domande lasciate senza risposte. Avrei preferito conoscere più dettagliatamente delle cose che ci sono state introdotte come importanti, ma di cui sappiamo poco. Mi aspettavo molto da questo libro, forse l'ho sopravvalutato. Nel complesso è un romanzo leggero, veloce, perfetto per una lettura in spiaggia, sotto l'ombrellone.

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